La ginnastica correttiva è la disciplina che si occupa, nell’ambito delle scienze del movimento umano, della prevenzione e del trattamento di disarmonie morfologiche e funzionali (atteggiamenti viziati, paramorfismi e dimorfismi quali scoliosi, lordosi e cifosi) attraverso un adeguato progetto chinesiologico. Attraverso l’educazione posturale, la ginnastica correttiva giunge al miglioramento dell’immagine del corpo. L’esercizio cosciente, integro, controllato mira ad una educazione neuromuscolare capace di correggere e perfezionare lo schema corporeo del soggetto . Ciò che riveste particolare importanza è che gli automatismi subcoscienti creati dall’esercizio devono essere applicabili ai gesti delle attività quotidiane per “offrire al soggetto i mezzi che gli consentano di mantenere le posizioni corrette”. Lo scopo dell’esercizio è quello di creare un miglioramento neuromuscolare e un condizionamento senso-motorio ottimale, la cui pratica nel tempo porta inevitabilmente ad un rafforzamento dei muscoli andati incontro ad adattamenti funzionali errati.
L’importanza di una regolare ed efficace funzione respiratoria è stata sempre ed universalmente riconosciuta. Difatti un individuo portatore di una qualsiasi anomalia della statica o della dinamica morfofunzionale manifesta una serie di modificazioni e di alterazioni della funzione respiratoria.
La ginnastica correttiva si basa sulla rieducazione ed il potenziamento di componenti anatomiche e meccaniche del corpo umano quali:
• miglioramento dell’elasticità toracica e vertebrale;
• riequilibrio dei muscoli erettori della colonna vertebrale;
• tonificazione dei muscoli respiratori, dei muscoli scapolari e dei muscoli addominali;
• potenziamento metabolico e cardiorespiratorio.